Salvatore Fratantonio
Eccellenza tra le eccellenze, un artista che ha fatto tanta strada
“Salvatore Fratantonio, un giovane artista che farà strada”
“…Non sono un critico, ma ammiro la fatica di questo giovane e gli auguro le future vittorie; a credere in lui come l’autore di nuove validissime tele ed acquerelli, immagini di creature materiali o immateriali, ma sentimento, profondità di espressione e amore”.
Questo, un articolo su "Sicilia Punta Est" del 1963, a firma dello scrittore modicano Raffaele Poidomani
Cenni Biografici
Salvatore Fratantonio (Modica, 1 febbraio 1938)
Appartiene alla folta schiera di quanti, in età giovanile, si sono allontanati della propria terra per tentare la “fortuna” altrove, su strade nuove e sconosciute, e sono poi tornati sui propri passi.
Approdato a Milano, città nella quale ha vissuto per più di quarant'anni, e formatasi una decisa professionalità, oggi trascorre il suo tempo alternandosi tra la sua città adottiva, Milano, e Marina di Modica, in una sua costante ricerca e produzione di opere.
Proprio nella città natia, poco più che adolescente, Fratantonio comincia ad appassionarsi alla pittura. Poi, la voglia e il desiderio di ampliare i propri orizzonti lo ha spinto a prendere contatti con ambienti distanti dalla propria terra. Roma fu la prima meta, ma fu a Milano che mise radici.
In entrambe le città studia e approfondisce le correnti dell'arte contemporanea e i movimenti che l'hanno preceduta. Sostanzialmente autodidatta, è nello studio romano di Alberto Trevisan che apprende i metodi di lavoro ed è lì che elabora la propria tecnica, sulla quale innesta, tuttora, la sua originalità espressiva.
Dall'esperienza dei maestri dello scorso secolo, Morandi, Mafai, Toema, Fratantonio trae stimolo e indicazioni, mettendo sempre a segno una specifica tipicità, evidenziata da un'articolata serie di mostre collettive e/o personali.