La Storia
Pozzallo, terrazza sul Mediterraneo, è il comune meno esteso della provincia. Il suo territorio, in parte pianeggiante e in parte subcollinare, dista circa 45 km dalla città di Ragusa, confina a Nord con i comuni di Modica e di Ispica.
Le più antiche testimonianze della presenza umana nel suo territorio risalgono al 2000 a.C. circa: in contrada Bellamagna sono infatti state rinvenute tombe a grotticella risalenti all'età del bronzo antico. Il ritrovamento di circa 600 monete colloca la presenza romana nel territorio fra il I ed il III secolo d.C. Resti di età medievale (XII sec. d.C.) furono rinvenuti dall’archeologo Paolo Orsi nella zona tra Pozzallo e Santa Maria del Focallo.
Verso la fine del XIV secolo Andrea Chiaramonte, conte di Modica, vi costruì un Caricatore, un complesso di magazzini che comprendeva pontili e scivoli per l'imbarco di merce (carrube, frumento, orzo) sui velieri. Sotto i conti Cabrera il caricatore fu ampliato e venne costruita anche una torre, in seguito denominata Torre Cabrera, che aveva mura esterne spesse due metri ed era lambita dal mare su un lato. Vi prestavano servizio soldati e artiglieri e sulle sue terrazze erano piazzati i cannoni contro le incursioni piratesche. Nelle vicinanze della torre sorse il primo agglomerato urbano per l'alloggio di soldati e pescatori.
Il XVI e il XVII secolo furono un periodo devastante per la piccola borgata: epidemie di peste, carestie, alluvioni e, in ultimo, il catastrofico terremoto del 1693 decimarono la popolazione. Il sisma provocò anche il crollo della torre, che venne poi ricostruita più solida e rinforzata nel corso degli anni successivi.
Con l'abolizione del feudalesimo in Sicilia, il caricatore perse importanza e alla fine del XIX secolo fu quasi totalmente demolito per lasciare spazio alle abitazioni. Infatti, con l'incremento delle attività marittimo-commerciali, vi fu un notevole sviluppo demografico e il piccolo centro passò da borgata dipendente da Modica a comune autonomo nel 1829.
Dopo la separazione da Modica, Pozzallo conobbe un importante decollo commerciale e il contemporaneo declino della torre, che venne disarmata e declassificata. Per oltre quarant’anni rimase inutilizzata, fino alla seconda guerra mondiale, quando nella sua terrazza fu piazzata la batteria contraerea: nel 1943 Pozzallo subì 27 bombardamenti, che però non colpirono mai la torre.
In seguito, la torre cessò definitivamente il suo scopo militare e venne dichiarata monumento nazionale.
Oggi Pozzallo è una cittadina di circa 20.000 abitanti, la cui principale fonte economica è data dalle attività marittime e dal turismo. Il porto di Pozzallo è infatti il maggiore della provincia di Ragusa e fra i più importanti della Sicilia; oltre alla movimentazione di merci, lo scalo è punto strategico per i collegamenti con Malta, distante circa 90 km.
Pozzallo ha dato i natali a Giorgio La Pira (1904-1977), grande uomo politico e giurista, sindaco di Firenze, proclamato venerabile dalla Chiesa cattolica.
Cosa Visitare
Fra le architetture religiose
La Chiesa di Santa Maria di Portosalvo, costruita nel 1746, su uno sperone di roccia adiacente al mare, dai primi abitanti di Pozzallo. Venne pesantemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale, restaurata e riaperta nel 1951. Un nuovo restauro terminò nel 2007. Alla vecchia struttura sono stati aggiunti il campanile e una facciata in stile moderno. Sorge su una piazzetta, accanto alla spiaggia e alla torre Cabrera. Sono presenti due facciate: quella originaria, in stile classico, e quella in stile moderno.
La Chiesa di San Giovanni Battista, patrono della Città, è situata nei pressi del quartiere Raganzino. È stata riedificata nel 1960 nello stesso luogo dove sorgeva una chiesetta dal tetto di legno, dedicata a San Giovanni Battista e costruita nel 1924 con l'offerta dei fedeli. La chiesa attuale, a croce latina, ha tre altari di marmo, rispettivamente dedicati a San Giovanni Battista (quello maggiore), al Sacro Cuore di Gesù (quello a sinistra) e alla Vergine Immacolata (quello a destra).
La Chiesa della Madonna del Rosario (Chiesa Madre), la cui costruzione iniziò nel 1876 e terminò nel 1891: a forma di croce latina, a tre navate, nell'abside è presente la statua della Madonna del Rosario, patrona della città, opera di fine 1800 in cartapesta, e due opere su tela raffiguranti L'annunciazione della vergine e L'assunzione di Maria. Nei due corpi laterali sono presenti due confessionali in legno, donati alla parrocchia dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli di Assisi. Opera di particolare interesse è il pulpito in legno.
Fra le architetture civili
Palazzo comunale "Giorgio La Pira". Il palazzo, oggi intitolato a Giorgio La Pira, fu costruito tra il 1923 e il 1926. Realizzato in stile Liberty, ha una caratteristica forma a "U", con due corpi laterali. Dal 1928 è la sede del municipio. Annessa al palazzo è la Villa Comunale, che si affaccia sul mare, in cui sono presenti numerose specie vegetali, tra cui palme, oleandri e fichi.
Torre Cabrera: Monumento Nazionale, è l'edificio simbolo della città e venne edificata nel XV secolo. La Torre si erge, imponente e maestosa, sulla scogliera del litorale di Pozzallo; ha una pianta quadrata con lato di circa 20 m. e un’altezza di 28 m., si eleva su tre piani, raggiungibili attraverso scale in pietra, più la terrazza, che attualmente manca delle merlature. Le volte di alcune delle sale interne sono ancora oggi decorate con gli stemmi della famiglia dei Cabrera. L’esterno si compone di blocchetti di pietra intervallati da pietrame non squadrato, mentre i cantonali sono costituiti da conci squadrati. L'edificio che vediamo oggi è il frutto di rimaneggiamenti, restauri e ricostruzioni avvenuti nel corso dei secoli.
Villa Tedeschi: costruita nel XVIII secolo, era la residenza estiva della famiglia Tedeschi-Polara, con il suo corpo centrale a due piani, l’ampio cortile e la cappella gentilizia di Santa Rosalia, oggi è sede della biblioteca comunale.
Pregevoli il Palazzo Pandolfi, costruito intorno al 1868, il Palazzo Giunta, edificato tra il 1900 e il 1910, e il Palazzo Musso, eretto nel 1928, in stile Liberty.
Su un'altura di fronte al porto, in stato di abbandono, sorge il Castello Di Martino, la cui costruzione iniziò intorno al 1930, ma non venne mai portata a termine.
Nell’entroterra, poco distante dalla cittadina, è sita la necropoli di contrada Bellamagna; risalente all’età del rame (2.200-1.450 a.C.), è un agglomerato di 87 grotte ipogetiche.
La spiaggia di Pozzallo si estende per diversi chilometri, dal porto fino a Santa Maria del Focallo. Caratterizzato da spiagge di sabbia finissima e dorata e da acque cristalline, il mare di Pozzallo è stato insignito più volte della Bandiera Blu. La cittadina è dotata di lidi attrezzati e di un bel lungomare per piacevoli passeggiate.
A pochi chilometri dalla costa pozzallese troviamo l’Isola dei Porri, un piccolo isolotto formato da pochi scogli che deve il suo nome all’unica forma vegetale esistente sull’isola (il porro Allium Ampeloprasum). L’area circostante è una riserva marina protetta, meta ambita per chi pratica turismo subacqueo.